Comunità Cenacolo

Sabato 22 e Domenica 23 maggio 2021

Mogi das Cruzes, Brasile 

 

Questo fine settimana abbiamo avuto il dono di vivere un momento molto importante per la nostra Comunità: la Solennità di Pentecoste. Infatti la domenica di Pentecoste è sempre il giorno in cui le persone consacrate della nostra Comunità rinnovano il loro "sì" al Signore, e alla Comunità... ma non solo. È sempre il giorno in cui ricordiamo che la nostra Comunità è stata chiamata "Cenacolo" dall'intuizione di Madre Elvira che vide una grande somiglianza tra i giovani della Comunità e gli apostoli: prima della Pentecoste la comunità degli apostoli viveva nella paura, nel dubbio, nell’insicurezza e nell’angoscia, ma dopo aver ricevuto il dono dello Spirito Santo, che scese sotto forma di fiamme nel Cenacolo, non ha mai smesso di assistere e di annunciare la Risurrezione.

Lo stesso accade con i giovani della Comunità del Cenacolo, che arrivano spaventati e insicuri, pieni di paura e timidezza, ma dopo il cammino in Comunità diventano testimoni dell'amore di Dio per tutti!!! Ecco da dove deriva il nome "Cenacolo".

Anche questo sabato è stato diverso, perché sette dei nostri giovani hanno iniziato il cammino del catecumenato, che li preparerà a ricevere il dono del Battesimo. Così, simbolicamente, riceviamo i sette doni dello Spirito Santo, nei volti dei nostri fratelli.
I sette catecumeni sono arrivati e noi siamo stati molto felici di accoglierli in questo cammino, vivendo insieme a loro il catecumenato. Così, tutti insieme, dalla missione e dalla fraternità di “Santa Teresa”, accogliamo i nostri fratelli come Chiesa, come Comunità, che gioisce del desiderio dei giovani di approfondire la fede e partecipare alla salvezza eterna. Abbiamo fatto una bella esperienza nella missione “Nostra Signora della Tenerezza”.

I catecumeni, guidati dal sacerdote, all'inizio del rito, hanno risposto alle domande e hanno proclamato il loro impegno per iniziare l'iniziazione cristiana. Tra canti, gesti, preghiere, lodiamo e viviamo un profondo momento comunitario.

Dopo il rito abbiamo proseguito con una bella adorazione, guidata da don Massimo.

Il giorno dopo abbiamo celebrato la Pentecoste: il momento tanto atteso in cui apriamo i nostri cuori per ricevere i sette doni dello Spirito Santo.

La Messa è stata celebrata da don Massimo che nell'omelia, ci ha consigliato di immaginare come potrebbe essere stato il momento in cui gli apostoli si sono radunati nel Cenacolo e lo Spirito Santo è sceso su tutti loro.

La nostra suor Daiane ha rinnovato i suoi voti religiosi e subito dopo anche i nostri fratelli consacrati fratel Slaven, fratel Peter e don Massimo hanno ripetuto le loro promesse.

È stato un momento molto intimo e familiare, vissuto finalmente tutti insieme: la fraternità Santa Teresinha, i ragazzi della fattoria di São Francisco e la missione Nossa Senhora da Ternura.

Ci sentiamo grati alla Comunità che pensa a tutti noi, e siamo anche grati per la vita dei nostri fratelli consacrati, che ancora una volta hanno rinnovato il loro “sì” a Dio e alla Comunità.

La più grande gratitudine, come sempre, è per nostra Madre Elvira perché è stata la prima a dire “Sì” allo Spirito Santo e grazie al suo coraggio e alla sua fiducia, lo Spirito Santo continua a stupirci…

Grazie mille.

 

MOGI