News da Mogi

Mogì das Cruzes, 10-11 giugno 2020

Siamo contenti di condividere con voi due belissimi giorni, che abbiamo vissuto qui, nella missione di Mogi das Cruzes.

Mercoledì abbiamo ricevuto la visita dal vescovo della diocesi di Mogi das Cruzes, S.E.R. Mons.Pedro Luís Stringhini, e questa volta abbiamo celebrato la Santa Messa in uno spazio più libero.

image.pngSi sono riunite la fraternità di Santa Teresinha e la missione Nossa Senhora da Ternura per celebrare questo giorno. Alle 10 del mattino, prima della celebrazione, insieme al vescovo, abbiamo fatto la preghiera dello Spirito Santo e il nostro vescovo ha salutato tutti i bambini, abbiamo recitato un'Ave Maria davanti alla grotta, dove c’è una bellissima immagine di Maria Regina della Pace.

Dopo il Vangelo, abbiamo ascoltato tutti attentamente l'omelia, dove S.E.R. Monsignor Pedro Luis ci ha detto che, ogni volta, quando parla con qualcuno della nostra Comunità, tutti dicono "da Madre Elvira".

S.E.R. Mons. Pedro Luis Stringhini ci fa presente di essere molto toccato da questo, perché é segno di grande affetto e gratitudine, anche di quelli che non sono riusciti a terminare il cammino. Ha incontrato uno di loro la settimana scorsa, a San Paolo e, quando gli ha raccontato di essere stato in una Comunità, che si trova a Mogi das Cruzes, questo ragazzo diceva: “sono stato da Madre Elvira”.

Ecco un piccolo riassunto dell'omelia: “Le persone sono chiamate a praticare e obbedire, a insegnare qual è la legge di Dio e i comandamenti. Gesù invece ci insegna ciò che va oltre la legge dei comandamenti perché la legge è essenziale, altrimenti perdiamo la rotta. Proviamo ad immaginare che qui, ciascuno, da solo, decidesse cosa fare, che disordine ci sarebbe... Per Gesù tra la legge del sabato e la necessità di una persona, la persona umana ha sempre la precedenza. Gesú stesso dice che il sabato è stato fatto per uomo e non l’uomo per il sabato. Per noi cristiani la domenica è stata fatta per pregare e stare con il Signore. Ecco perché Gesù ha cercato di spiegare, con sforzo, che la persona umana e il suo bene sono al di sopra della legge, delle regole e che, desiderio di Dio, è soprattutto quello di garantire che la nostra esistenza abbia un senso. Per questo, Dio Padre ha mandato Gesù Cristo, Suo Figlio e il Figlio ha inviato lo Spirito Santo”.

Abbiamo vissuto profondamente il momento della comunione e sentito una atmosfera di preghiera. Prima di dare la benedizione finale, p. Eugenio ha ringraziato il nostro vescovo, S.E.R. Mons. Pedro Luis stringhini per la visita, in particolare perché, in questo momento, la situazione è molto critica e per noi la sua presenza in casa è un passo importante.

visbis 2020 2Alla fine della Celebrazione Eucaristica, tutti i bambini hanno giocano con il vescovo e si sono divertiti a ridere come lui, molti sono venuti per salutarlo e parlare un po’. Era bello perché lui voleva incontrare tutti i bambini e le zie. La sua semplicitá e libertá sono un bella testimonianza per tutti.

Grazie S.E.R. Mons. Pedro Luis Stringhini per la visita, grazie per aver condiviso con noi e donato il tuo tempo!! Grazie per il tuo affetto con i bambini e la nostra Comunità !!

Il giovedì abbiamo celebrato la solennità del Corpus Domini. Al mattino, tutti insieme, iniziamo con la processione con il Santissimo Sacramento partendo dalle porte della nostra cappella. Tutti seguiamo padre Eugenio che benedice con Gesú Eucaristico.

Alla prima fermata il don benedice l'intera missione e poi diciamo alcune intenzioni a Gesù. Poi abbiamo proseguito per Santa Teresinha e, quando siamo arrivati, ci siamo fermati davanti alla casa. Tra le lacrime e i gesti d'amore, abbiamo vissuto un bellissimo momento di adorazione, accompagnati dal coro, pregando per la fraternità e molte persone bisognose.

Corpus Cristi 4Don Eugenio dà la benedizione e si rivolge ai quattro cardini della terra: in un profondo silenzio sentiamo fortemente la presenza dello Spirito Santo. Continuiamo e passiamo vicino al lago nella nostra fattoria, facciamo un'altra sosta un po' prima e riprendiamo la processione tornando verso la missione. Arriviamo in cappella cantando e diamo inizio alla Santa Messa.

È importante riconoscere il dono che celebriamo oggi. Dio ci ha dato suo Figlio che è morto sulla croce per il nostro bene, è salito in cielo e ha inviato lo Spirito Santo su Maria e gli apostoli. Gesù, ci ha lasciato un'alleanza nuova: il suo Corpo e il suo Sangue, attraverso il dono dell'Eucaristia. Vediamo come l'amore del Padre è vivo in mezzo a noi.

Ecco le breve testimonianze di alcuni dei ragazzi della Fraternità di Santa Teresinha, che ci raccontano come hanno vissuto questo momento:

"Oggi, nell'adorazione del Corpus Cristi, mi sono sentito in comunione con Cristo, ho sentito una presenza di Dio che cammina con noi. Mi sono sentito insicuro per dire le intenzioni, ma presto ho sentito una forza che mi ha spinto di superarmi. Quando ho iniziato parlare con Gesú ho sentito la sofferenza per il mio passato e ho ringraziato Dio perché nel mio cuore ha messo qualcosa nuovo e molto piú bello."  Vinicius

Corpus Cristi 1"In processione ho vissuto un momento forte, ho sentito la paura della veritá, Poi guardando Gesù dentro di me c'era una voce che parlava. Questo mi ha aiutato a vedere il lato positivo. Ho avuto anche molti pensieri cattivi e perversi, ma la coscienza mi ha detto di non arrendermi e di affidare tutto a Gesú.Quando siamo arrivati a Santa Teresinha, ho sentito l'unione di tutti noi. Mi è davvero piaciuta la processione."  Ronaldo

"È stata un'esperienza diversa da tutte le altre che ho vissuto in Comunità: vedere Gesù nell'Eucaristia, che passava insieme a noi, nei posti dove lavoriamo e viviamo era confortante. Ho visto la casa con occhi diversi, come se la missione e Santa Teresinha fossero una cosa sola. Ho sentito come Dio ci unisce nonostante tutte le nostre differenze, di essere uniti nella fede, ho sentito Gesù in mezzo a noi."Nicolas