Incontro in Austria

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Austria, 13-14 aprile 2024

Nelle ultime settimane abbiamo preparato con grande entusiasmo e gioia la nostra annuale riunione familiare di Pasqua. È stata certamente una grande sfida per molti, ma con la preghiera e l'amicizia ben vissuta, tutto è andato davvero bene. È incredibile quello che si può realizzare quando si ha un obiettivo e si vuole raggiungerlo insieme.

L'incontro è iniziato sabato, con un sole splendente e temperature da primavera, con caffè e torta. Lentamente ma progressivamente, l'intera casa si è riempita di ospiti provenienti da tutta l’Europa. Molte famiglie avevano fatto un lungo viaggio per vedere i loro figli a Kleinfrauenhaid!

cAbbiamo iniziato il nostro incontro nella cappella con la preghiera e un po' di canti. Fratel Georg ci ha invitato tutti ad avere fede e ad aprirci alla speranza e all'amore. Ha detto anche che è bello che non siano venuti solo per vedere i loro figli, ma soprattutto per conoscere Gesù. In seguito, tutti abbiamo recitato un rosario. È stata un'immagine meravigliosa vedere padri, madri, figli e figlie riconciliati pregare insieme.

Dopo cena, uno dei momenti più belli della giornata è stato il nostro recital "Ballo delle Maschere". Dopo settimane di prove, di piccoli e grandi sacrifici, abbiamo finalmente potuto raccogliere i frutti del nostro lavoro. Il ballo delle maschere rispecchia la nostra vita precedente, in cui per anni ci siamo nascosti dietro varie maschere e non siamo mai stati noi stessi. Dopo questo spettacolo, abbiamo ballato e festeggiato insieme con le nostre famiglie sotto un limpido cielo stellato, e si poteva chiaramente sentire la libertà e la gioia dei ragazzi.

Con profonda gratitudine e cuore aperto, abbiamo vissuto insieme una bellissima adorazione eucaristica, che ha concluso la serata. Durante la preghiera, la luce di Cristo è stata portata simbolicamente dalla candela pasquale alle nostre candele: siamo stati invitati da Fratel Georg a portare nel mondo la luce, la speranza e la guarigione che abbiamo sperimentato qui  e a testimoniare la risurrezione di Cristo attraverso la nostra vita.

dLa domenica, giorno della risurrezione di Cristo, è stata tutta dedicata alle famiglie. Il momento più importante della giornata è stata la Santa Messa celebrata dal nostro amico di lunga data e sacerdote Don Achim. Nella sua omelia ci ha detto che la risurrezione fa parte della nostra vita e della quotidianità. Dopo il pranzo insieme e con canti e balli dei nostri ragazzi, alcuni ragazzi e famiglie hanno condiviso le loro testimonianze che davano forza e speranza.

Vorremmo anche ringraziare i nostri ex che anche questa volta ci hanno sostenuto attivamente. È sempre una gioia per noi vedere ragazze e ragazzi che hanno percorso il cammino in comunità venire ad aiutarci e dimostrarci che siamo tutti una grande famiglia nel Cenacolo.

Ringraziamo la Provvidenza di Dio per questi due giorni pieni di grazia e soprattutto ringraziamo Madre Elvira che, con il suo Sì pieno di fiducia, ha reso possibile a tutti noi di uscire dalle tenebre alla luce e di sperimentare la riconciliazione nelle nostre famiglie.

La famiglia del Cenacolo in Austria

 

Leggi le testimonianze dei ragazzi

Partecipando al balletto delle maschere ho vissuto tante belle cose, tanta amicizia e gioia ma soprattutto ho visto quante maschere sono già riuscito a togliere e quante ancora ne "metto". Dopo un anno passato in comunità ho visto per la prima volta mio fratello ed è stato molto toccante e ho sentito il passaggio di Dio nella mia storia e nella mia famiglia. (PIOTR)

eÈ stata per me una gioia vivere questo incontro con la mia famiglia e poter vedere come sto camminando e anche vedere i passi fatti mi ha dato una spinta per perseverare nel mio cammino e non sentirmi già arrivato e "a posto". Ringrazio tanto per il dono di fare il ballo delle maschere. Sono stato sempre una persona che cercava di comportarsi e pensare come tutti gli altri, per poter sentirmi accolto dalla società e questo mi ha allontanato da Dio che con la sua misericordia mi ha chiamato ad entrare in comunità attraverso Maria. (NUNO)

Quello che mi ha toccato di più è stato il ballo delle maschere, poter rappresentare me stesso prima della comunità, pieno di maschere, perso nella superficialità e materialismo e vedere chi sono adesso, un ragazzo trasparente, libero e capace di amare. Ringrazio tanto la comunità, madre Elvira e soprattutto Dio per avermi insegnato che esiste una vita nel bene. (BORJA)

Posso dire che per me è stato una piccola festa della vita. Ho sentito forte la presenza dello Spirito Santo. All’inizio ero un po’ stressato per l'impegno della cucina, però con l’aiuto di alcuni ex siamo riusciti a fare un bel servizio. (PETER)

Durante la preparazione del ballo delle maschere e durante lo spettacolo, mi sono reso conto di quante maschere ho portato e spesso porto ancora. Questo mi ha incoraggiato, quando ho visto la mia famiglia, a fare un grande passo di verità e ad aprirmi con loro sulle mie ferite, sui miei sentimenti e su come ho vissuto gli ultimi anni. E' stato un forte momento di guarigione in cui ho sentito l'infinito amore di Dio nel mio cuore. (SAMUEL)

fNon avevo mai visto e sperimentato la riconciliazione e l'amore tra famiglie a questo livello.Sta succedendo una grande guarigione all'interno della mia famiglia e di me. Sono molto grato per questo incontro e ho potuto sentire una profonda riconciliazione e sincerità nei confronti dei miei genitori. (LUKAS)

Vorrei ringraziare la comunità per l'opportunità di partecipare al "ballo delle maschere". Anche se non è facile confrontarsi direttamente con una parte di me che spesso nascondo, è comunque un'occasione per conoscermi e accettarmi meglio e per riconciliarmi con me stesso. Sono molto grato che la mia famiglia sia stata presente per darmi nuova forza per il mio cammino. (BERNO)

Questo incontro di Pasqua è stato molto speciale per me, non solo perché ho potuto partecipare al ballo delle maschere, ma anche perché io e la mia famiglia abbiamo potuto dare una testimonianza. Questo mi ha toccato molto e sono stato molto felice in quel momento di vedere che anche la mia famiglia fa il suo percorso con la comunità e che non sono solo, che siamo uniti nella preghiera e che possiamo cercare e trovare insieme una nuova vita con Dio. (KRISTIAN)

INCONTRO IN AUSTRIA

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