Luciana e Danilo

luciana daniloSiamo i genitori di Mauro, un dono del Signore. Noi genitori abbiamo conosciuto la comunità grazie alla vicinanza della fraternità di S. Stefano Belbo non distante dalla nostra residenza, quando ancora non si era manifestata la nostra Croce. Mauro, all'età di 16 anni ha inziato ad avere i primi problemi con alcool e spinelli. Pensavamo fossero problemi di ribellione adolescenziale, ma con il passare degli anni, i vari incidenti in macchina e il suo continuo abuso di sostanze abbiamo capito che stava diventando una vera dipendenza. Dopo un periodo in Inghilterra e vedendolo stare sempre peggio, decidemmo di affrontare a muso duro il problema, nonostante lui continuava a dirci di stare tranquilli che non aveva bisogno di aiuto e che ne sarebbe uscito da solo.

La nostra fede e il nostro essere vicini alla preghiera era stato fino ad allora solo al bisogno, ma dettati da una situazione degenerata e arrivati alla disperazione, vedendo nostro figlio buttare la vita all'aria ci siamo rivolti alla comunità. Dopo diversi tentativi siamo riusciti a portare Mauro a fare un colloquio, uscendo dal quale ci ha detto che i ragazzi con cui aveva parlato non ritenevano necessario il suo ingresso e che poteva farcela da solo. Naturalmente abbiamo capito subito che non era la verità e non ci siamo dati per vinti, continuando ad essere in contatto con i responsabili del gruppo genitori. Questa nostra perseveranza ci ha dato forza, determinazione, fiducia e consigli per far sì che nostro figlio imboccasse la retta via, la strada per una vita nuova.

Siamo andati avanti ancora più di un anno con costanti litigi, disagi e disperazione ma con il cuore pieno di speranza e convinti che questa era la strada giusta. Una sera squillò il telefono, era l'ospedale, Mauro ricoverato con gravi problemi di salute legati alle sue dipendenze. Da questo momento si è reso conto di non essere in grado di affrontare tutto da solo. Dopo la sua richiesta di aiuto l'unica opzione che gli abbiamo dato era quella di entrare in comunità. Dopo mesi difficili ha cominciato a sentirsi meglio ed a voler andare avanti con il suo cammino di resurrezione. Anche noi genitori abbiamo cominciato a sentirci più sereni, più gioiosi e più vicini alla preghiera, non solo nei momenti difficili ma quotidianamente, ringraziando il Signore per la grazia ricevuta. La nostra famiglia è diventata più forte, più unita con il coraggio di dirci la verità e di affrontare insieme le avversità della vita.

Cristo affermò nel Vangelo "Sono la luce del mondo", questa luce ha avvolto sia Mauro che noi facendoci riscoprire l'amore e la fede. Attraverso gli incontri con i genitori, le testimonianze, le catechesi di Madre Elvira e tutto ciò che la comunità propone ci sentiamo arricchiti, pronti per un nuovo cammino della nostra vita. Perdonando i nostri errori, riusciamo a gioire ed amare il dono meraviglioso che il Signore ci ha fatto: nostro figlio. Anche a tutti voi genitori e ai vostri figli avvolga questa luce e che entri nei vostri cuori. La fede con la perseveranza nella preghiera venga ad alleviare il peso della vostra croce portando quell'immensa luce.