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A Fatima... |
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Fatima "Anjo da Paz", ottobre 2022
Con il 13 di ottobre si è recentemente concluso il periodo di “attività” del Santuario di Fatima che ogni anno, da maggio ad ottobre, diventa meta di pellegrinaggio per tutto il mondo cattolico, che desidera affidare le proprie intenzioni ai piedi della Madonna di Fátima, in memoria delle apparizioni della Vergine ai tre pastorelli di Aljustrel del 1917, ogni 13 del mese da maggio ad ottobre.
Come fraternità, ogni anno riceviamo il dono di poter partecipare a tutti gli appuntamenti, composti dalla veglia della vigilia (ogni 12 sera del mese), seguiti dalla processione con Messa solenne la mattina dopo (il 13). Ci è stato inoltre chiesto, durante alcune date, di partecipare alla liturgia del santuario, leggendo le letture durante i rosari e le messe nelle nostre lingue madri, ed in una occasione, abbiamo anche ricevuto il dono di poter trasportare la statua della Vergine per un tratto della processione.
Ogni ragazzo che riceve la grazia di poter fare una parte del proprio cammino nella casa di Fátima, riscopre il ruolo centrale che Maria ricopre nella propria vita e nella guarigione delle ferite del proprio passato.
Qui a Fátima, La Madonna ha voluto lasciare un messaggio che oggi, per noi Figli del Cenacolo, è più vivo che mai: più di cento anni fa, Nostra Signora del Rosario, ha invitato tre giovanissimi pastorelli ad una forte conversione, mostrando loro il proprio Cuore Immacolato ricoperto di spine, simbolo di tutte le bestemmie e dei sacrilegi compiuti dagli uomini contro Maria ed il Suo Divin Figlio. In riparazione di questo cuore ferito, la Madonna chiese ai tre giovani di pregare molto e di offrire sacrifici per la conversione dei peccatori.
Noi ragazzi di Fátima sentiamo vivo ed attuale nelle nostre vite questo messaggio. Nonostante tutto quello che viviamo ogni giorno in fraternità, nei lavori e in tutto quello che la quotidianità ci richiede, poter partecipare a questi momenti di spiritualità al santuario ci ricorda che apparteniamo alla Chiesa, ci fa sentire figli amati, ci rende capaci di dire i nostri piccoli “sì” di ogni giorno al Signore, proprio come Maria. In questa terra benedetta riscopriamo la bellezza ed il valore di una vita vissuta nella preghiera e nel sacrificio, nel dono gratuito di sé ai fratelli, sentendoci sempre più vicini alla nostra Mamma Celeste.
Grazie Maria per tutti questi doni! Portiamo tutte le vostre intenzioni e preghiere ai piedi di Nossa Senhora!
I ragazzi di Fátima