Comunità Cenacolo

Budapest, 10 settembre 2021

Congresso Eucaristico Internazionale

 

La Chiesa non ha altro nome da annunciare e da adorare: Gesù Cristo.

Ricordate: il suo volto è il Vangelo,
la sua presenza è l’Eucaristia.

“Il Signore Dio ci doni di poter sentire in questi giorni che Cristo è con noi nell’Eucaristia. Non lascia da sola la Chiesa, i popoli, l’umanità”. Sono parole sentite quelle che il cardinale Péter Erdő, primate d’Ungheria, pronuncia all’inizio della Messa a Budapest che apre il 52.mo Congresso Eucaristico Internazionale, rinviato lo scorso anno a causa della pandemia.

A questo importantissimo evento internazionale abbiamo avuto il dono di partecipare portando la nostra testimonianza sulla centralità della presenza Eucaristica nella Comunità Cenacolo, attraverso le parole di don Andrea, fratel Georg e alcuni ragazzi in cammino.

 

Ecco le loro testimonianze sulla partecipazione al Congresso:

Ho ricevuto il dono di partecipare al congresso eucaristico Budapest e posso dire di aver visto poche volte una partecipazione così attiva di tanti cristiani.
Mi ha toccato la presenza di così tanti giovani e anche il clima di preghiera che c’era. Era come essere in una famiglia universale, tutti diversi ma tutti uniti nella stessa fede, tutti uniti in Dio.
Abbiamo trasmesso la Comunità con la semplicità che ci caratterizza e ho visto come molti che ci ascoltavano erano attenti e affascinati da come anche noi, ragazzi in cammino in Comunità, incontriamo Gesù nell’Eucarestia.
Mirko 

Ringrazio molto la Comunità per questo dono di aver potuto partecipare al Congresso Eucaristico in Ungheria.
Per me è stata la prima volta che ho partecipato ad un evento della Chiesa in modo così profondo e mi ha colpito molto. In modo particolare mi ha toccato vedere tanti giovani che hanno aiutato a preparare questo evento con il loro servizio volontario ed anche la grandezza con cui è stata curata la parte musicale dell’evento.
Quando ho visto i giovani che erano colpiti della catechesi di don Andrea e fr. Georg e la loro entusiasta partecipazione ai nostri canti con i gesti ero veramente fiero di essere parte della Comunità.
Sono grato che dopo tanti anni in cui sono stato uno strumento del male qui posso imparare a diventare uno strumento per portare fede e vita.
Grazie!
Fabian 

Mi chiamo Mario, ho 28 anni. Da quattro anni ho iniziato il mio cammino in Comunità e ringrazio per il dono di aver partecipato al Congresso Eucaristico di Budapest. Mi ha colpito di vedere tanti giovani che sono venuti per arricchire la loro fede. Ho vissuto con partecipazione il momento della Santa Messa e sono grato di essere potuto salire sul palco insieme ai miei fratelli per ballare davanti ai tanti partecipanti e cosi testimoniare la nostra risurrezione. Mentre Don Andrea e Georg parlavano della nostra Comunità mi sono sentito fiero di poter farne parte. Ho vissuto una bellissima giornata e ho veramente sentito la presenza di Dio.
Mario 

Ciao! Mi chiamo Antonino e ringrazio a Dio e la Comunità per il dono di aver potuto partecipare a questo momento del Congresso Eucaristico. È stata una bella giornata, piena di emozioni… La prima cosa che mi ha colpito è stato vedere quante persone partecipassero a questo incontro, soprattutto tanti giovani. Questo mi ha fatto riflettere su come la Chiesa è veramente una grande famiglia.
La giornata è iniziata con la celebrazione solenne della Santa Messa presieduta da numerosi Vescovi e animata da un coro maestoso: in quel momento ho proprio avvertito la presenza di Dio. Nel pomeriggio siamo saliti sul palco noi ragazzi del Cenacolo, portando la nostra testimonianza attraverso le belle parole di don Andrea e di Georg e alcuni dei nostri balli con i gesti. Sono rimasto colpito di come i partecipanti ci ascoltassero! In questo momento ho cercato anch’io di rispondere a questa accoglienza, trasmettendo la gioia con un semplice sorriso!
Ringrazio per tutti i doni che ho ricevuto in questa giornata. Grazie!
Antonino

  

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