Medjugorje: 40 anni di grazie!

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Venerdì, 25 giugno 2021
40° anniversario delle apparizioni di Medjugorje

“Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle” (Ap 12, 1)

25 giugno, ore 20,00, la Comunità Cenacolo sulla collina di Saluzzo è in festa. La grande, bianca, imponente statua della Vergine del Monte Carmelo si staglia nel cielo. É accogliente, è presente, sembra dire “grazie, cari figli, per aver risposto alla mia chiamata!” I ragazzi e le ragazze arrivano alla spicciolata, sono in tanti, tutte le sedie si occupano velocemente. C’è aria di attesa, … c’è aria di festa! Sul palco, proprio davanti a lei, di fronte a un centinaio di sedie, ben disposte, padre Stefano ci ricorda che, oggi, si festeggiano i 40 anni di apparizioni della “Gospa ” e anche 30 anni di apertura della Fraternità “Campo della vita”. I ragazzi e le ragazze, delle fraternità vicine arrivano alla spicciolata. Il padre condivide che non si può passare oltre questa data, senza ricordare e ringraziare Lei, la regina della pace. Quasi tutti, noi della comunità Cenacolo, siamo passati per quella terra benedetta o abbiamo avuto qualcuno della nostra famiglia che c’è stato a chiedere la grazia per noi. Quante grazie! Quanti miracoli! É doveroso ringraziarla, Lei ci ha portato in Comunità, Lei ha favorito il nostro incontro con Gesù!

1Inizia la santa Messa, celebrata da padre Stefano, concelebrata da tutti i nostri sacerdoti. È una santa Messa molto speciale! L’omelia parla delle radici della nostra Comunità. É importante andare indietro nel tempo e fare memoria delle nostre radici, commenta don Stefano, ricordando la coraggiosa fede di Madre Elvira. É importante conoscere la storia, da questa attingiamo senso, forza, intercessione da chi ci ha preceduto. Abbiamo un passato! Quindi, dapprima, a Mediugoje, è andata Madre Elvira a vedere il luogo, poi ha portato i ragazzi, infine li ha lasciati lì, sette, i quali hanno aperto la Fraternità “Campo della vita”, piantato le tende su un terreno donato dai veggenti, usato dalla gente come discarica.. “dal letame nascono i fiori”. Dopo pochi anni lo scoppio della guerra, la coraggiosa decisione di Madre Elvira “i ragazzi rimangono”. Le radici affondano nel terreno del sacrificio, della paura, dell’incertezza… della guerra! Il rimanere, il resistere ha donato, ai ragazzi, una fede più provata, una fortezza più solida, un abbandono più fiducioso alla volontà di Dio. La Madre, vedendo questo, quando è andata per riportarli a casa, ha cambiato idea, ha dato fiducia all’opera che Gesù stava compiendo nei loro cuori e … ne ha mandati altri 7! La fede granitica, concreta di Madre Elvira nell’amore del Padre, stupisce, dona a tutti più forza, più voglia di seguire Gesù!

2La statua della Vergine del Monte Carmelo, illuminata da un faro, splende come una stella luminosissima, nel buio della notte, ormai calata.

Prima della benedizione finale, il Padre invita tutti i ragazzi/ragazze che sono passati da Mediugorje a fare un ringraziamento alla Madonna.

Una lunga fila di persone si appostano davanti al microfono posizionato davanti all’altare, davanti alla Statua. Iniziano i sacerdoti, poi i ragazzi e ragazze. I ringraziamenti sono toccanti, ognuno diverso dall’altro, ma tutti hanno una base in comune, la disperazione della droga, la prigione dell’alcool, le catene del non senso, il rifiuto della vita. Da queste macerie, tenebre, la comparsa della luce, prima fioca, poi più forte dello Spirito Santo, che agisce in modo originale, creativo, è più forte del male. Maria intercede per l’incontro con Gesù. Si aprono possibilità insperate! Il tempo si ferma, ognuno rivive il suo momento di incontro con la Gospa di quel tempo, la tenerezza della Madonna, sente il suo profumo la sua presenza, il suo abbraccio di Madre.

La grande statua bianca, sembra accogliere tutti i ringraziamenti e rispondere a ognuno “.. grazie per aver risposto alla mia chiamata!” Quando anche l’ultimo è passato, dal cuore di tutti, accompagnati dal coro, esce questa canzone “ sdravo craliza Mira!...” Gioia, gioia!

Un pezzo di torta, una tazza di tisana e … tutti a casa! Gioia! La mente e il cuore pieno!

Grazie, Maria, per averci scelto! Grazie Madre Elvira per la tua fede!