Comunità Cenacolo

• 

	Meeting colloqui in Argentina

“Testimoniamo con la nostra vita che Dio esiste e che noi lo abbiamo incontrato!” (Madre Elvira)

Venerdì pomeriggio hanno cominciato ad arrivare i responsabili dei luoghi più distanti. È stato molto bello ed emozionante l’arrivo delle persone che collaborano con i colloqui in Perù: Ana Maria e Fernando, Cesar e Frieda, suor Marica, Andrea la sposa di Domenico… davvero un bel gruppo! Sono arrivati anche Antonia dal Brasile, le amiche di Trelew, i responsabili del Paraguay, di Comodoro Rivadavia, San Luis e tutti i collaboratori di Buenos Aires.

Sabato mattina presto, alla colazione, abbiamo avuto la possibilità di conoscerci meglio. Poi in cappella, davanti a Gesù Eucaristia, abbiamo pregato i misteri gioiosi del Santo Rosario e al termine, abbiamo proseguito la preghiera con l’adorazione eucaristica. Quindi, abbiamo letto una catechesi di padre Stefano sui colloqui: il primo incontro con la Comunità ha un’importanza fondamentale nel cammino comunitario, tanto che i ragazzi ricordano sempre la loro accoglienza. Dev’essere chiaro che questo è il luogo della preghiera e dove si può condividere.

Nel silenzio ci sono entrate nel profondo le parole che ci insegnavano l’atteggiamento di umiltà, di semplicità e preghiera che dobbiamo avere difronte alle famiglie ferite. La conclusione del cammino è sempre la conversione, sia per i figli che per i genitori e noi collaboriamo con lo Spirito Santo ad aprire i loro occhi alla fede.

Nella sua catechesi, don Eugenio ha parlato dei problemi concreti dell’Argentina, delle diverse Provincie e degli altri Paesi del Sud America: dobbiamo saper trovare soluzioni semplici, nuove e pratiche. Il cristiano è costantemente in cambiamento. Non dobbiamo copiare dall’Italia, ma nemmeno inventare: le risposte vengono sempre dal carisma della Comunità.
Don Michel ci ha spiegato il significato di “genitori convertiti, figli salvati”, dicendo che «il cammino dei genitori è quasi più importante di quello dei figli»: dobbiamo quindi dare maggior importanza al gruppo dei Genitori in Cammino.

Abbiamo concluso la mattinata con la Santa Messa, animata con gesti e l’allegria di tutti, per poi concludere con un’ottima pizza. Dopo pranzo, abbiamo pregato il Santo Rosario camminando per il parco della fraternità; quindi, ci siamo spostati in cappella, dove è cominciata la condivisione. Ognuno ha parlato di come si sentiva difronte a questo compito, cosa sente nel cuore duranti i colloqui, i successi e le difficoltà che si vivono nel proprio gruppo. Abbiamo condiviso a lungo fino a sera. Certamente sono molte le difficoltà, i tempi sono cambiati però, tutti abbiamo concordato nella forza della Comunità e del potere della preghiera, nella gioia del cuore di poter trasmettere ciò che amiamo e che a noi ha fatto tanto bene.

Dopo la cena, la giornata si è conclusa con la recita della Coroncina della Divina Misericordia.

Che benedizione far parte del “gruppo dei colloqui”: accompagnare tanti genitori e famiglie che arrivano persi e disperati, come eravamo noi, e poter offrire loro la speranza! Immedesimarci in chi viene a chiedere aiuto, e potergli dare lo stesso amore di Dio che abbiamo ricevuto noi per primi.

Grazie madre Elvira per il tuo sguardo lungimirante e la tua intuizione di coinvolgere i genitori e amici nel cammino!
Grazie Signore Gesù!