20 anni della fraternità "Maria Assunta" |
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15 agosto 2019
I ragazzi delle fraternità italiane vicine a Saluzzo si sono riuniti per festeggiare questo giorno di festa della Madonna, e per festeggiare i 20 anni di vita della Villa Maria Assunta dove Madre Elvira e le sorelle missionarie vivono la loro giornata. È stato bello già il giorno precedente riunirci con alcune fraternità. La mattina ci ha visto in cammino verso la casa delle Sorelle attraverso il bosco pregando il rosario.
All’arrivo c’è stata l’accoglienza. La cosa che ha colpito di più era l’allestimento, bello, semplice, messo insieme in poco tempo, però le testimonianze, la preghiera e la Santa Messa sono quello che hanno toccato, a tutti, nel profondo, il cuore. La provvidenza, generosa, si poteva toccare, segno di un confidare e un affidarsi alla volontà di Dio. Oggi, questa è la casa dove vivono Madre Elvira e le sorelle che ogni giorno si offrono e si donano agli altri.
Il ritorno a Saluzzo è stato un momento per riflettere sulla mattinata e sulle cose che ogni giorno la comunità ci offre. Il pomeriggio è stato vissuto con un bellissimo torneo di calcio fra le fraternità presenti…poi tutti a casa con il cuore pieno.
Grazie Madre Elvira per averci passato il carisma della Comunità attraverso le sorelle, i sacerdoti e i fratelli consacrati.
Il 15 agosto 1999, solennità di Maria Assunta, un gruppo di noi sorelle, con Madre Elvira, si sono ritrovate alla Fraternità di Envie per un momento di preghiera e la Santa Messa durante la quale hanno pronunciato il loro “Eccomi” che ha segnato l’inizio del loro cammino di vita consacrata. La Provvidenza aveva già preparato loro un luogo dove vivere: la ex Villa Brama Farina.
La Provvidenza aveva già predisposto tutto con amore: i ragazzi della Comunità, che hanno lavorato nel corso di questi anni, per creare gli ambienti;
- gli amici che hanno visto le necessità concrete quotidiane;
- le tante ragazze che abbiamo accolto e che hanno vissuto con noi suore;
- i sacerdoti grande Provvidenza spirituale.
Per tutti loro abbiamo voluto dire un grande grazie nella Santa Messa, che don Stefano ha celebrato.
La bella giornata di sole, anche non troppo calda, ci ha permesso di vivere bene all’aperto i momenti che avevamo organizzato: i balli e le testimonianze delle sorelle, il pranzo, la Coroncina e il grazie a Maria.
Le ragazze poi, divise in squadre, si sono impegnate in un bello e appassionato torneo di pallavolo.
Abbiamo voluto ripercorre, attraverso i preziosi video, la testimonianza di nostra Madre Elvira. La nostra prima riconoscenza è stata al suo “sì” fedele e coraggioso: lei ci aveva condiviso, che sarebbe stato più semplice aprire altre case per accogliere ragazzi che chiedevano aiuto per uscire dalla droga.
Grazie Madre perché la nostra richiesta di essere aiutate a rispondere alla chiamata di Gesù alla vita consacrata ha trovato il tuo cuore libero e disponibile. La giornata la concludiamo con la cena e i saluti. Grazie Gesù per averci chiamate! Nel nostro sì quotidiano al tuo amore fedele troviamo la gioia di donare la nostra vita.
ASSUNTA |