News da Mogi

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Mogi das Cruzes, Brasile

Dall'1 al 3 marzo 2019

Tutto è nato dal desiderio di organizzare un primo sabato a Mogi in preparazione alla Quaresima. Poi, l’incontro di una sera si è trasformato in una tregiorni che ha coinvolto tutte le fraternità.

Così, i ragazzi di Jaú, Santa Teresinha e le zie della missione di Mogi hanno potuto vivere dei momenti speciali di preghiera e riconciliazione, guidati dai nostri sacerdoti Don Massimo e Don Eugenio.

Abbiamo cominciato venerdì con il Santo Rosario, l’Adorazione comunitaria e una catechesi di Madre Elvira che ci ha preparati a vivere il Sacramento della Riconciliazione con maggiore consapevolezza ed intensità. La giornata poi proseguiva con l’Adorazione Perpetua, giorno e notte, e le confessioni.

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Per molti ragazzi, si trattava della prima “confessione di vita” con uno sacerdote dalla Comunità: dopo anni di tenebre, questo momento rappresenta sempre una tappa importante e decisivo nel cammino di risurrezione e sicuramente, questo passo assume un significato ancor più particolare quando avviene in un periodo speciale come la Quaresima o l’Avvento.

Questa prima giornata si è conclusa con la celebrazione della Santa Messa, animata dal nostro coro, appena rientrato da un ritiro per musicisti cristiani. Nell’omelia, Don Eugenio ci ha parlato dell’importanza delle amicizie vere: è importante fra di noi essere amici che si correggono e aiutano reciprocamente a fare dei passi nel bene. Ci ha spronati a scegliere oggi con più radicalità il bene, perché è questo che cambierà un domani la nostra vita. Alla fine della Santa Messa abbiamo invocato lo Spirito Santo su zio Michele, che dopo tre anni di Missione in Brasile, rientra in Italia.

La mattinata di sabato è stata scandita dallo stesso programma di preghiera del venerdì; stavolta nella sua catechesi, Madre Elvira ci parlava della Croce, di come sia parte della vita e dell’importanza di abbracciarla, perché solo così si può risorgere come Gesù. I ragazzi si alternavano, fra l’Adorazione Perpetua e le confessioni.05

Nel pomeriggio invece, non sono mancati dei momenti di leggerezza e allegria con le nostre danze e canti, ma anche di profonda riflessione, grazie alla visione di un video con vari vissuti sulla Quaresima, una rappresentazione sul tema delle tentazioni che incontriamo nella vita e che solo con l’aiuto di Gesù riusciamo a vincere.

Alla sera… ecco il nostro primo “Night in Christ” brasiliano: guidati dallo Spirito Santo, abbiamo incontrato Gesù nella Santa Messa e nell’Adorazione Eucaristica.

Nell’omelia, Don Massimo ci ha invitati a contemplare i bambini nella loro purezza e innocenza e ci ha raccontato del suo passaggio al Santuario di “Nossa Senhora de Guadalupe”, dove ha affidato tutti noi alle mani della Madonna.

Alla fine dell’Adorazione, Don Massimo ci ha invitati ad accompagnare Gesù Eucaristia con una processione notturna, illuminata da tante candele e così, cantando con tutto il cuore, abbiamo concluso questo “primo” Primo Sabato. È stato un momento speciale davvero per tutti!

L’indomani, abbiamo vissuto la domenica in modo molto semplice e molto bello: insieme a tutta la Missione, abbiamo pregato il Santo Rosario e partecipato alla Santa Messa.

03Nell’omelia, Don Eugenio ci ricordava che nella correzione fraterna è importante cominciare da noi stessi nel saper riconoscere i nostri limiti, le nostre povertà, per poi aiutare e correggere il fratello. Ci ha esortati a vedere il buono in ogni uno di noi: allo scambio della pace ci ha invitati a dire “Pace, tu sei buono!”.

Inoltre, abbiamo avuto la gioia d’avere con noi, Giacomo Guarnera, il presidente della nostra associazione, ma soprattutto un carissimo amico della Comunità, che ci ha raccontato del suo primo incontro con Madre Elvira e del dono che lei è per tutta la sua famiglia.

Dopo un pranzo di festa, i ragazzi delle tre fraternità si sono sfidate in un torneo di calcio: un momento di amicizia e gioia dopo questi giorni di preghiera e confessioni, ci ha ricordato come ogni domenica Gesù vince sulla morte, sul nostro peccato!

Ognuno di noi è rientrato alla propria fraternità e quotidianità con un cuore più leggero e grato per quanto vissuto. Ringraziamo la Divina Provvidenza e lo Spirito Santo per questi giorni vissuti insieme, perché sono stati una ricarica spirituale all’insegna del carisma della Comunità e preghiamo affinché possa portare frutto nella nostra vita quotidiana!

La famiglia brasiliana di Mogi