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1993 - 2018: 25 ANNI DI DONNE RISORTE! |
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«La Comunità
ha accolto le donne
come una madre
accoglie un bambino
che esce dal suo grembo,
con un amore
che le attendeva
da tanti anni»
M. Elvira |
Alcune realtà comunitarie sono nate direttamente dal cuore e dal desiderio dei ragazzi stessi. C’è stato un periodo in cui parlavo loro spesso dell’importanza di incontrare e saper scegliere una donna “giusta” nella vita. Dicevo loro: «Se voi aveste incontrato una donna vera, una donna forte che sapeva dirvi dei “no” educandovi, non vi sareste drogati». Sono sempre stata convinta che è la donna che “fa” l’uomo. Un giorno, al termine di una catechesi, mi è venuto incontro un ragazzo alto e timido. Mi ha detto: «Elvira, tu ci parli sempre dell’importanza della donna, però fuori queste cose a loro non le dice nessuno. Chi insegna alle donne come devono essere? Perché non fai qualcosa anche per loro?».
Il Signore mi ha sempre parlato attraverso la vita dei ragazzi, sono sempre stata in ascolto dei loro cuori illuminati da Dio. E in quel momento ho compreso che dovevo aprire le case femminili. Pochi mesi dopo, la Provvidenza ha confermato questo passo: si sono presentate tre giovani, che non si erano mai drogate, disponibili ad accogliere le ragazze che venivano ai colloqui chiedendo aiuto. Avevano il lavoro e hanno lasciato tutto, lo Spirito Santo le ha rese donne coraggiose!Prima di aprire una casa, ci vuole sempre chi apre la porta del proprio cuore a Dio e al suo progetto. La vera Provvidenza è la vita, sono le persone, non i muri o le case. E così è nata la prima fraternità femminile, dalla quale si sono poi sviluppate diverse altre case.
Oggi vediamo il frutto di quel primo “sì”: che bello contemplare l’opera di Dio! Che bello vedere delle donne risorte! Vedere una ragazza che si trasforma non solo nell’esteriorità, ma “di dentro”, è un vero miracolo. È una rinascita interiore, una vita nuova che le donne non pensavano di avere dentro se stesse. Vogliamo costruire la più famosa, la più splendida, la più preziosa, la più autentica “cattedrale” del mondo: la donna. La donna è lo splendore del mondo: il giorno che ci sceglieremo con questa coscienza, con questa consapevolezza, con questa gioia, con questa responsabilità, il mondo rimarrà ammirato. Madre Elvira
I PRIMI INCONTRI PER LE DONNE
Il Gruppo delle ragazze della Comunità Cenacolo si prepara a festeggiare i 3 anni ufficiali di incontri. Riunito per la prima volta nella “stanza rossa” della Casa Madre di Saluzzo, in una domenica di novembre - l’11.11.90 - mentre tutto all’esterno era avvolto nella nebbia e dall’incanto dell’inverno, all’interno un gruppo di circa 10-15 ragazze iniziavano ad incontrarsi per ascoltare le parole forti ed incisive di suor Elvira, primi raggi di sole che hanno significato per noi il passaggio dalle tenebre alla luce: “QUANTO SONO GRANDI, SIGNORE LE TUE OPERE!”. Il gruppo ora si è ingrandito come un cerchio d’onda, è bastato un sasso di luce gettato da suor Elvira nello stagno della nostra vita per formare tanti cerchi concentrici che continuano oggi a riprodursi all’infinito.(Le ragazze del “Cenacolo” da Risurrezione, luglio 1993)
LA NASCITA DELLA PRIMA CASA PER LE RAGAZZE
8 DICEMBRE 1993, SAVIGLIANO (CN)
La giornata di mercoledì 8 dicembre 1993 è stata ricca di gioia per il compleanno della madre di Suor Elvira, Mammà Concetta, e per l’evento particolare che è stata l’apertura della “Casa delle ragazze” a Savigliano. Erano presenti alla benedizione della casa, preparata con tanta cura e sacrificio dai ragazzi, alcuni amici della Comunità, Don Rinino e l’architetto Giancarlo Bravo. Ci ha fatto molto riflettere la testimonianza di quest’ultimo sul perché di questo progetto, sulle motivazioni di certi lavori che comporta la finalità di questa Fraternità. Ha parlato con molta semplicità della famiglia e di cosa vuole dire “essere famiglia”. In questa giornata Suor Elvira ha poi aggiunto che da qui passeranno le nuove famiglie ed anche le future spose dei giovani che sono in comunità, alle quali viene proposto un cammino di rinascita e scoperta di sé.Oggi in Comunità stiamo vivendo da fidanzati. Questa opportunità ci fa scoprire sempre di più cosa vuoi dire vivere tra di noi l’amore pulito, amandoci di quell’amore capace di attendere, di perdonare, di soffrire, di ripulire i nostri cuori intrisi di materialismo, con il desiderio di fare crescere l’altro e di camminare insieme nella Luce.
(Rita e Luca - da Risurrezione, aprile 1994)
1993 - 2018: 25 ANNI DI DONNE RISORTE!
