Comunità Cenacolo

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	Due nuovi sacerdoti al Cenacolo!

Saluzzo, 25-26 marzo 2023

“Eccomi, Signore io vengo, si compia in me la Tua Volontà” (Sal 39)

Nel giorno della Solennità dell’Annunciazione è un ECCOMI “doppio” quello che è risuonato nel Duomo di Saluzzo alle quattro del pomeriggio. La cattedrale era piena di fedeli saluzzesi e non solo, alcuni giunti perfino dalla Croazia e dalla Polonia per dar gloria a Dio per aver scelto e consacrato a sé due uomini dalle loro terre.

Noi della Comunità Cenacolo già da settimane ci stavamo preparando, soprattutto con la preghiera, a questo grande evento ed eravamo tutti molto emozionati… Due diaconi presto sacerdoti! “Il Signore ha fatto grandi cose per loro!” (Salmo 125).

Monsignor Cristiano Bodo, vescovo della diocesi di Saluzzo, ha presieduto la celebrazione. Nella lunga processione d’entrata lo precedevano una trentina di sacerdoti, una decina di consacrati della Comunità, due diaconi e i futuri presbiteri: Hubert Górzyński e Slaven Skazlić.

Leggi qui una breve presentazione dei due giovani sacerdoti

Fratel Hubert è nato il 15 luglio 1981 a Varsavia in Polonia. Entrato nel percorso della comunità nell’ottobre 2001 nella fraternità di Vrbovec, in Croazia, nel marzo 2005 è stato trasferito in Polonia, dove si è preso cura dei ragazzi bisognosi delle fraternità polacche. Nel settembre 2011 ha iniziato gli studi allo Sti di Fossano. Dopo il biennio filosofico è stato inviato nella missione della comunità in Messico, a Valle de Bravo (Toluca). Dal Messico è rientrato nel settembre 2016 per riprendere gli studi di teologia. Nel giugno 2019 li ha terminato e nell’agosto dello stesso anno è partito per la nuova missione della comunità nelle Filippine fino all’anno scorso.

Fratel Slaven è nato il 26 dicembre 1977 a Varaždin, in Croazia. È entrato nella Comunità Cenacolo nel maggio 2002 e poco alla volta ha sentito maturare nel cuore il desiderio di rimanere in comunità per amare e servire i giovani bisognosi accolti. Nell’ottobre 2014 ha iniziato gli studi teologici allo Sti di Fossano e nel giugno 2019 li ha conclusi per poi partire nel novembre dello stesso anno per la missione di Mogi das Cruzes, nei pressi di San Paolo in Brasile. Rientrato in Italia, nel corso della Festa della Vita 2022 ha ricevuto insieme a fratel Hubert l’ordinazione diaconale.

“Carissimi, la solennità che oggi celebriamo e la parola evangelica che abbiamo ascoltato ci invitano a fare un sincero e convinto atto di fede nello Spirito Santo” con queste parole il vescovo nell’omelia si rivolgeva ai fedeli, ricordando anche in quello stesso giorno i sei anni dalla sua ordinazione episcopale. Ai futuri sacerdoti, invece, incoraggiava dicendo: “il ministero che eserciterete non viene da voi stessi, né è per voi stessi. Viene dallo Spirito ed è un servizio da rendere agli altri.” Si avvertiva nell’aria profonda gratitudine e commozione, un filo di rammarico per le poche vocazioni sacerdotali degli ultimi anni ma tanta fiducia in Dio che non smette di chiamare “operai nella sua messe”.

Dopo i vari momenti liturgici che compongono il rito, tra cui la vestizione, l’unzione crismale e la consegna del pane e del vino, i neo-presbiteri hanno scambiato un forte abbraccio di pace con il Vescovo e con gli altri sacerdoti presenti come segno della loro entrata nella famiglia del presbiterio. A questo punto, un forte applauso ha riempito la cattedrale e sul volto di don Hubert e don Slaven si leggeva tanta gioia e commozione!

“Vi invito ad amarli a sostenerli, carissimi fedeli, a pregare per loro,

a custodirli come bene prezioso, sempre più prezioso!” (Mons. Cristiano Bodo)

Nel pomeriggio di domenica 26 marzo, come è tradizione presso la Comunità Cenacolo celebrare la Prima Messa “in famiglia”, ci siamo riuniti tutti a Envie per un momento di festa in cui abbiamo ascoltato le testimonianze delle famiglie di don Hubert e don Slaven, abbiamo anche potuto conoscere meglio il loro cammino di Risurrezione attraverso un video ed eravamo in unione con le fraternità sparse nel mondo intero attraverso la diretta streaming e grazie anche ad alcuni video di saluti giunti per ringraziare Dio per questo grande dono!

Nella loro prima omelia entrambi ringraziavano per il dono dell’amicizia. Don Slaven ha ricordato con affetto Silvio, con cui erano insieme in Slovenia vent’anni fa e oggi uno è marito e l’altro sacerdote. “Chi l’avrebbe mai detto! Chi avrebbe detto che tutto questo sarebbe stato possibile! Che bello che il Signore ha toccato la mia vita!”. Don Hubert, invece, ricordava come Madre Elvira ci ha insegnato a vivere l’amicizia vera “Non siamo più da soli!! Dietro la pietra c’è un amico che ti chiama!”

Ringraziamo tutti coloro che hanno reso possibile questa grande festa, soprattutto per chi ha sostenuto Don Hubert e Don Slaven con la preghiera. Ringraziamo Madre Elvira per il suo “eccomi” generoso alla vita e per aver aperto le porte anche ai sacerdoti. Ringraziamo Dio che non si stanca di chiamare alla vita consacrata e affidiamo il ministero dei nostri nuovi sacerdoti affinché possano essere degli strumenti nelle Sue mani e possano compiere la Sua Volontà in ogni momento.

Per rivedere la diretta dell'ordinazione... CLICCA QUI!!